PROLOGO

Per mantenersi vigili su ciò che accade e non farci cogliere impreparati continuiamo, anche grazie al costante contributo di tutti voi, a porre attenzione su quel che riguarda lavoratrici e lavoratori, consapevoli che quanto avviene da noi è effetto delle politiche economiche, sociali e istituzionali definite a livello nazionale ed internazionale.

Abbiamo pensato di mandare delle comunicazioni a puntate per sottoporre all’attenzione di tutti alcune informazioni che chiariscono le prospettive che ci aspettano. Lo facciamo semplicemente mettendo in fila alcune notizie che a nostro avviso sono “naturalmente” connesse nel progetto di impoverimento delle lavoratrici e dei lavoratori per accrescere sempre più profitti e rendite. Questo anche perché le nostre testate giornalistiche, oltre che nascondere le notizie che evidenziano questi processi, soffrono di un congenito provincialismo che le porta a soffermarsi su scandali sessuali e beghe di palazzo piuttosto che evidenziare le decisioni ed i fatti che condizionano le nostre vite.

“Nella vita ci sono le cose vere e le cose supposte: le cose vere le mettiamo da parte per il momento… ma le supposte… dove le mettiamo le supposte?” (Totò)

 

Dalle lotte di Genova al “programma di lavoro” presentato dal commissario alla spending review Cottarelli ieri è stata una giornata importante per tutte e tutti noi.Nella supposta n.10 parlando di spending review abbiamo evidenziato le lotte delle lavoratrici e dei lavoratori delle società proprietà del Comune di Genova contro i processi di privatizzazione.Ieri a Genova il sindaco Doria e la sua maggioranza di centro-sinistra, dopo aver nicchiato in questi mesi sulle loro reali intenzioni, avevano in discussione al consiglio comunale la privatizzazione dell’AMT (aziende del trasporto pubblico, l’equivalente della nostra ATAC), ma le lavoratrici ed i lavoratori della AMT NON CI STANNO! Così le lavoratrici ed i lavoratori, pure in presenza del provvedimento di precettazione da parte del Prefetto di Genova, hanno scioperato per l’intera giornata non rispettando affatto le “fasce di garanzia” e bloccando la città. Poi verso le 13 si sono recati in corteo verso il palazzo comunale e vi hanno fatto irruzione impedendo lo svolgimento del Consiglio e dunque l’adozione della delibera per la privatizzazione: un esempio da seguire (in allegato la cronaca della giornata “20131119 lavoratori Genova”)! Oggi a Genova sarà una nuova giornata di lotta e sciopero.

Quanto accaduto a Genova è probabilmente solo un prologo di quanto ci spetta nelle prossime settimane e mesi, infatti ieri è stato “finalmente” reso pubblico il documento di lavoro del Commissario alla spending review (in allegato “20131119 documento Cottarelli”). Gli interventi di taglio alla spesa pubblica lì contenuti – che il documento dice devono portare ad un taglio in 4 anni di 23,2 miliardi di euro che il governo ha dichiarato vuole alzare a 32 miliardi di euro – disegnano un quadro fatto di riduzione dei servizi sociali, privatizzazioni e licenziamenti.

Nel documento leggiamo

Il lavoro del Commissario ha due obiettivi principali:

1. condurre la RS delle amministrazioni pubbliche e società controllate (come definite all’art. 49-bis del Decreto del “Fare”) per il periodo 2014-16.

2. istituzionalizzare il processo di RS in modo che diventi parte integrante del processo di preparazione del bilancio dello Stato e delle altre amministrazioni pubbliche.

In dettaglio poi vi sono ben due specifici “gruppi di lavoro”, che potremmo tranquillamente ribattezzare “gruppi di tagliatori”, che ci riguardano direttamente.

Nei temi e gruppi orizzontali (al punto otto) quello che interviene sulle

Società partecipate pubbliche: criteri per affidamento, razionalizzazione, vincolo di bilancio, dismissione, riduzione numero, etc., incluso:

  • Amministrazioni territoriali
  • Stato (RAI, Invitalia, Casse conguaglio, GSE, Istituto di Credito sportivo, Agenzie servizi difesa, Poligrafico dello stato, Rete Autostradale Mediterranee, etc.)
  • Altre amministrazioni (partecipate da università, camere di commercio, etc.)

Nei temi e gruppi verticali (al punto 9.2) quello che ha per titolo

Riforma della Motorizzazione Civile-ACI

E così ancora una volta dobbiamo ripetere quanto già scritto in una precedente supposta “mentre la nostra attenzione viene sviata sulle vicende di Berlusconi o sugli starnuti di Renzi le politiche del Governo continuano ad essere in perfetta continuità con il precedente: impoverimento di lavoratrici e lavoratori.

Un’ultima considerazione ci viene spontanea, anche se può apparire populista, mentre si vuole ostinatamente tagliare ed impoverire tutti noi, il signor Cottarelli riceverà oltre 950.000 euri per il suo “lavoro”, perché naturalmente non era possibile trovare un Commissario fra i funzionari pubblici in servizio, c’era bisogno del consulente del FMI.

Leggete il documento e vi renderete conto che oltre alle specifiche problematiche che ci riguardano è l’intero progetto che è estremamente grave ed antipopolare.

Quindi come al solito non ci resta che essere vigili, organizzarci e lottare, consapevoli che questi provvedimenti non hanno effetto immediato quindi: RAZIONALITA’, NERVI SALDI E MASSIMA PARTECIPAZIONE.

Ovviamente questi argomenti diventano parte integrante del confronto che avremo nelle assemblee di reparto e invitiamo comunque tutti e tutte a fornirci qualunque informazione al riguardo secondo la buona pratica dell’autorganizzazione.

Come dicevamo i lavoratori di Genova sono un esempio e….. intanto abbiamo iniziato ad avere contatti con i “ribelli dell’ATAC”: lavoratrici e lavoratori in lotta contro gli sperperi e la privatizzazione del trasporto pubblico locale a Roma.

 

Alla prossima supposta per trovare qualche risposta….

 

Lavoratrici e Lavoratori Autorganizzati ACI Informatica

 

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