Le lavoratrici ed i lavoratori di Aci Informatica, in merito alla mobilitazione contro gli effetti devastanti dell’articolo 4 del d.l. 95/2012 (Spending Review), hanno individuato fin da subito la necessità di coinvolgere lavoratrici e lavoratori di tutte le aziende toccate da questo decreto, al fine di realizzare i rapporti di forza necessari per questa vertenza.
La mobilitazione, che in questa fase ci ha visto in piazza per 6 giorni, ha prodotto come primo risultato una modifica dell’articolato, che non rende più obbligatoria la liquidazione o cessione delle Società in House della Pubblica Amministrazione.
Questo è senz’altro un risultato positivo, ma purtroppo ancora insufficiente a garantire tutela di condizioni e posti di lavoro e continuità nell’erogazione dei servizi ai cittadini, a causa della logica di mercato che sovrintende il provvedimento.
Per questo motivo riteniamo necessario proseguire la mobilitazione durante il seguito dell’iter parlamentare, non ancora concluso, sia per migliorare il provvedimento, sia per scongiurare eventuali tentazioni peggiorative.
Queste giornate hanno visto crescere l’attenzione di lavoratrici e lavoratori delle varie società coinvolte verso la mobilitazione in atto, ma certamente la strada è ancora in salita.
Auspichiamo che la mobilitazione di lavoratrici e lavoratori delle società in house veda una presenza massiccia in piazza, presupposto ineludibile per il raggiungimento degli obiettivi di tutela di condizioni e posti di lavoro e di continuità nell’erogazione dei servizi ai cittadini.
Mozione approvata all’unanimità il 30/7/2012