E così abbiamo terminato anche questa ennesima tornata elettorale per il rinnovo della RSU che, come avviene ormai da quasi quarant’anni, ha visto convergere tantissime energie sulla sua preparazione e sul suo svolgimento.
Il risultato è, a nostro avviso, straordinario.
La partecipazione al voto di oltre l’82% degli aventi diritto, superiore anche all’ultima tornata elettorale, con i tanti “assenti giustificati” che ci hanno scritto o telefonato esprimendo il loro dispiacere per non aver potuto partecipare, attestano l’alta rappresentatività della RSU.
E questo è un dato importantissimo per cominciare l’attività sindacale con i migliori presupposti. Naturalmente è solo l’inizio, e sappiamo bene che nessuna RSU può vivere di rendita elettorale, ma intanto ci sembra che si parta nel migliore dei modi.
Tra i votanti, l’88,89% ha scelto la Lista Lavoratrici e Lavoratori Autorganizzati Aci Informatica producendo l’elezione di nove delegati sindacali su dieci. Anche questo un grande risultato che ci sembra dimostri come l’autorganizzazione sia ormai un patrimonio di tutte e tutti, nel quale tutte e tutti si riconoscono.
Di questo risultato dobbiamo ringraziare in primo luogo ogni singolo lavoratore e lavoratrice che ha espresso il proprio voto.
Ma subito dopo vogliamo ringraziare tutti i delegati uscenti che, in questi tre anni di mandato, hanno permesso con la propria fatica quotidiana sia il successo nelle dure battaglie che ci hanno visto protagonisti sia il risultato di queste elezioni.
Naturalmente ogni tornata elettorale per la RSU impone delle scelte, a causa di norme e regolamenti che impediscono una libera attività sindacale di chiunque senta il desiderio di candidarsi per colpa dei limiti numerici nella quantità di delegati. Questo ha prodotto, come risultato accessorio, che dei tredici candidati della lista autorganizzati solo nove possono assumere direttamente il ruolo di delegato.
Sappiamo bene però che il risultato di queste elezioni è frutto anche del lavoro svolto proprio da tutti i candidati, che si sono esposti in prima persona e che hanno permesso di aggregare sempre maggiori consensi attorno alla lista autorganizzati. Un risultato quindi che è merito di tutti e tutte.
Per fortuna l’autorganizzazione è una pratica che impone di prendere in mano direttamente il proprio destino, senza cedere al meccanismo della delega, e il contributo di tutti sarà necessario per il difficile lavoro che ci attende anche in questo mandato.
Da qui ripartirà, doverosamente, la nostra attività di delegate e delegati RSU. Senza mai dimenticarci che autorganizzazione vuol dire che i lavoratori decidono, attraverso l’organo sovrano per ogni confronto e decisione: l’assemblea. In questo senso siamo tutte e tutti delegati.
In ultimo vogliamo ringraziare tutte quelle lavoratrici e quei lavoratori che hanno garantito il funzionamento della macchina elettorale. Dalla Commissione Elettorale ai Presidenti e Scrutatori di Seggio. Un’altra dimostrazione di successo dell’autorganizzazione.
RSU Autorganizzati |
8 novembre 2013 |