Aggiornamento del 9.1.2018
Le novità, evidenziate in grassetto nel testo, sono dovute ai seguenti provvedimenti:
1) decreto MIT 23 ottobre 2017 (rif. art. 1 c.3 d.lgs. 98/17)
2) manovra 2018 – LEGGE 27 dicembre 2017, n. 205 art. 1 c. 1140
Tipo Scadenza
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Data
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Eventi
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Entro 30 giorni da pubblicazione in g.u. | 24 Luglio 2017 | ⇒ entrata in vigore del DECRETO LEGISLATIVO 29 maggio 2017, n. 98 , eccetto i commi 1 e 2 dell’art. 5 (art. 7) |
⇒ la vigilanza sull’ACI e’ esercitata, nell’ambito delle risorse finanziarie, umane e strumentali disponibili a legislazione vigente, dalla Presidenza del Consiglio dei ministri e, limitatamente alle attivita’ del PRA, dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, ferme restando le competenze del Ministero della giustizia e dell’autorita’ giudiziaria previste dalle disposizioni vigenti (art. 6 comma 3) |
Entro 60 giorni dall’entrata in vigore | 22 Settembre 2017 |
⇒ adottare modalità, anche telematiche, previste con decreto del MIT, di concerto con il Ministero della giustizia, per l’annotazione dei dati relativi alla sussistenza di privilegi e ipoteche, provvedimenti amministrativi e giudiziari che incidono sulla proprietà e disponibilità del veicolo (annotati presso il PRA) (art. 1 comma 3) è stato pubblicato il DECRETO MIT 23.10.17 che stabilisce le seguenti tappe: entro il 31.1.18 – il COMITATO TECNICO ESECUTIVO ACI-PRA/MCTC deve definire i requisiti di cooperazione applicativa tra il sistema informativo MCTC e ACI-PRA e realizzare un idoneo ambiente di collaudo entro il 16.2.18 – il Dipartimento dei trasporti approva, con proprio apposito disciplinare tecnico, le nuove procedure per l’annotazione sulla carta di circolazione dei dati
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⇒ con decreto del MIT, sentito l’ACI, adottare un modello unificato in sede di prima immatricolazione o reimmatricolazione o del suo aggiornamento (art. 2 comma 1) |
Entro 180 giorni dall’entrata in vigore | 20 Gennaio 2018 | ⇒ D.P.R. – disposizioni di coordinamento del “Regolamento di esecuzione e di attuazione del nuovo codice della strada” (DPR 495/1992), ai sensi dell’art. 17 comma 1 legge 400/1988 (*) (art. 5 comma 3) |
⇒ D.P.R. – disposizioni di coordinamento del regolamento che istituisce lo STA (DPR 358/2000), ai sensi dell’art. 17 comma 2 legge 400/1988 (*) (art. 5 comma 4) |
Perentoria | 30 aprile 2018 | ⇒ decreto del MIT di concerto col MEF e ministero Giustizia, sentite l’Aci e le organizzazioni maggiormente rappresentative delle imprese di consulenza automobilistica, previo parere delle commissioni parlamentari che si esprimono entro 15gg, che determina TARIFFA UNICA che non deve essere maggiore della somma dell’importo delle 2 tariffe attuali, compresi i costi dei servizi e determina IMPOSTA DI BOLLO UNIFICATA e disciplina la MODALITA’ DI VERSAMENTO DELLE TARIFFE all’Aci in maniera diretta e alla Motorizzazione (art. 2 comma 2) |
Entro 12 mesi dall’entrata in vigore | 23 Luglio 2018 | ⇒ il Governo può emanare uno o più decreti legislativi recanti disposizioni integrative e correttive (Legge 124/2015 art. 8 comma 6) |
A decorrere dal | 1° Gennaio 2019 | ⇒ modifica al Codice della Strada: soppressione di ogni riferimento al CDP, introduzione di nuove competenze del MIT (art. 5 comma 1) |
⇒ modifica alle norme in materia ambientale, relativamente ai veicoli fuori uso: soppressione di ogni riferimento al CDP, la carta di circolazione e le targhe saranno restituite a uno STA (art. 5 comma 2) | ||
⇒ la carta di circolazione, redatta secondo le disposizioni contenute nella direttiva 29 aprile 1999, n. 1999/37/CE del Consiglio, costituisce il documento unico contenente i dati di circolazione e di proprieta’ degli autoveicoli, dei motoveicoli e dei rimorchi ricadenti nel regime dei beni mobili registrati (art. 1 comma 1) |
Decorso 1 anno da introduzione doc. unico | 1° Gennaio 2020 | ⇒ il MIT trasmette al Parlamento una relazione sugli effetti e sui risultati conseguiti evidenziando, in particolare, i risparmi conseguiti per l’utenza e gli effetti sull’organizzazione di ACI, sentita l’ACI, anche ai fini della valutazione sull’eventuale istituzione di un archivio unico presso il MIT (art. 4 comma 1) |
Entro 24 mesi da introduzione doc. unico | 1° Gennaio 2021 | ⇒ D.P.R. – ai sensi dell’art. 17 comma 2 legge 400/1988 (*) sono definite le modalità organizzative dell’eventuale archivio unico presso il MIT, in modo da assicurare la riduzione dei costi di gestione (art. 4 comma 2) |
(*) commi 1 e 2 dell’articolo 17 della legge 23 agosto 1988, n. 400 (Disciplina dell’attivita’ di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri)
Art. 17. (Regolamenti)
- Con decreto del Presidente della Repubblica, previa deliberazione del Consiglio dei ministri, sentito il parere del Consiglio di Stato che deve pronunziarsi entro novanta giorni dalla richiesta, possono essere emanati regolamenti per disciplinare:
- a) l’esecuzione delle leggi e dei decreti legislativi nonche’ dei regolamenti comunitari;
- b) l’attuazione e l’integrazione delle leggi e dei decreti legislativi recanti norme di principio, esclusi quelli relativi a materie riservate alla competenza regionale;
- c) le materie in cui manchi la disciplina da parte di leggi o di atti aventi forza di legge, sempre che non si tratti di materie comunque riservate alla legge;
- d) l’organizzazione ed il funzionamento delle amministrazioni pubbliche secondo le disposizioni dettate dalla legge;
- e) IL D.LGS. 30 MARZO 2001, N. 165 HA CONFERMATO L’ABROGAZIONE DELLA PRESENTE LETTERA.
- Con decreto del Presidente della Repubblica, previa deliberazione del Consiglio dei ministri, sentito il Consiglio di Stato e previo parere delle Commissioni parlamentari competenti in materia, che si pronunciano entro trenta giorni dalla richiesta, sono emanati i regolamenti per la disciplina delle materie, non coperte da riserva assoluta di legge prevista dalla Costituzione, per le quali le leggi della Repubblica, autorizzando l’esercizio della potesta’ regolamentare del Governo, determinano le norme generali regolatrici della materia e dispongono l’abrogazione delle norme vigenti, con effetto dall’entrata in vigore delle norme regolamentari.
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